In attesa di Achema 2015, Fabio Mariani anticipa alcune delle novità tecnologiche e dei servizi che Remoin propone all’industria farmaceutica, chimica e alimentare.
Nella progettazione e costruzione di impiantistica specifica per l’industria farmaceutica, la Remoin sta proponendo al mercato nuove proposte e servizi. Ad esempio, lo sviluppo delle fasi di ingegneria con i sistemi solid work, che hanno notevoli vantaggi per il committente. Altre soluzioni della ricerca e sviluppo, poi, saranno presentate nel 2015, in occasione dell’evento fieristico Achema di Francoforte.
«Inoltre – spiega il titolare Fabio Mariani – stiamo proponendo un nuovo servizio di assistenza post vendita sui nostri impianti. Questo prevede contratti di teleassistenza che hanno il grosso vantaggio di ottimizzare tempistiche e costi per il cliente». Remoin realizza, in chiavi in mano, sistemi di produzione, stoccaggio e distribuzione di acqua distillata Wfi (Water for Injection), purificata, circuiti di distribuzione di vapore pulito, piping di processo, sale preparazione con gestione automatica delle ricette e sistemi Cip/Sip (Cleaning In Place/Sterilization In Place) specifici per l’industria farmaceutica, chimica e alimentare. «Progettiamo questi sistemi secondo le prescrizioni raccomandate da Ispe (International Society for Pharmaceutical Engineering), dalla statunitense Fda (Food and Drug Administration) e Cgmp (Current Good Manufacturing Practices). Esportiamo
in tutto il mondo, ma i mercati nei quali stiamo registrando le performance migliori sono quelli di Russia, Kazakistan ed Emirati Arabi Uniti. Attualmente abbiamo agenti sui mercati internazionali, tuttavia, di volta in volta, dobbiamo individuare nuovo personale per le aree in cui abbiamo una minore copertura. Per questo motivo, nel corso del 2014 investiremo per incrementare il numero degli agenti e consolidare così alcuni
mercati. L’obiettivo alla base di questa strategia è aumentare il nostro fatturato di almeno il 20 per cento – infatti, veniamo da un 2013 con una crescita di fatturato del 40 per cento».